COSA SIGNIFICA...
- Mindfulness è la traduzione inglese della parola “Sati” che significa attenzione consapevole. Mindfulness significa porre attenzione con un atteggiamento particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante. Significa essere pienamente consapevoli delle situazioni che affrontiamo. La “piena consapevolezza” permette di sbarazzarsi dell'abitudine profondamente radicata in noi di analizzare gli eventi, di classificarli in “buoni” o “cattivi”, lasciandoci trascinare dal pilota automatico, con lo scopo di apprezzare la vita pienamente per come ci si presenta e qualsiasi cosa accada. E' un modo nuovo di abbracciare l'esperienza in tutta la sua ricchezza, ed è stato sviluppato da Jon Kabat Zinn come progetto per far fronte allo stress.
- Somatic Experiencing® E’ un potente metodo di lavoro psico-fisiologico, sviluppato dal dott. Peter Levine, per il trattamento e la prevenzione dei traumi in tempi brevi; Il contributo più significativo di Somatic Experiencing® è la comprensione che ciò che accade nell’evento traumatico non è meramente psicologico, ma una complessa reazione fisica, neurologia e psichica. La risoluzione del trauma risiede nel completare e scaricare i processi fisiologici piuttosto che nel ricordare o ripercorrere l’evento. Il trauma non risiede nell’evento, ma nella fisiologia del corpo. Per evitare che una persona possa venire di nuovo sopraffatta dal ricordo dell’evento, in SE® si applica un principio base denominato “looping” (muoversi in cerchio). In questa tecnica il terapista aiuta il cliente a fare la spola fra piccoli pezzi di materiale traumatico e le risorse di supporto. Stabilizzando le risorse, andando lentamente, passo dopo passo, sostenendo il cliente a percepire gli effetti nel corpo, si aiuta a costruire nuove esperienze interiori e si supporta il sistema nervoso nel lasciar andare l’eccesso di attivazione. Le persone possono gradualmente elaborare l’esperienza traumatica e riconquistare una continuità del Sé. SE® è un approccio basato sul contenimento: non promuove catarsi, aiuta la persona a passare dalla frammentazione all’integrazione. Accrescendo la consapevolezza con particolare riferimento alla consapevolezza somatica (o felt-sense), cioè la capacità di rintracciare quello che accade, di stare in contatto con sé stessi, con il proprio corpo, di sapere, quando si entra in uno stato in cui ci si sente sopraffatti (a causa di un qualche stimolo eccessivo) e di sapere quando è necessario ritornare al “centro” (all'interno della finestra di tolleranza), è possibile incrementare la propria resilienza sotto stress (capacità di far fronte in maniera posiotiva agli eventi traumatici della vita e riorganizzare positivamente la propria vita nelle difficoltà).
- Training Autogeno è uno strumento conosciuto in tutto il mondo come tecnica di rilassamento elaborata negli anni trenta da Johannes Heinrich Schultz Il Training Autogeno permette a chi lo pratica di raggiungere dei benefici sul corpo e sulla mente, ottenendo con la pratica una modificazione di quei processipsicologici che sono alla base dei disturbi psicosomatici. L’obbiettivo è quello di rendere la persona in grado di produrre da sé un allenamento al rilassamento, al cambiamento psicologico e al controllo di alcuni stati fisici